Quarnero
Dove s’incontra il diverso.
Immaginate una vacanza ideale su una costa dalla quale si possono facilmente raggiungere meravigliose isole assolate, per poi ritornare sulla terraferma e riposarsi sulle alture dei monti.
Volate con la fantasia su una riviera soleggiata, distante solo una decina di chilometri dalla pace ascetica e la freschezza delle cime dei monti, dove vi terranno compagnia le aquile reali, i lupi e gli orsi, e dove potrete respirare a pieni polmoni l’aria pulita dei boschi circostanti. Scoprite il Quarnero e il Gorski kotar, due regioni così diverse eppure così vicine.
Dove andare
Le vie profumate delle riviere e delle isole
Il Quarnero è il crocevia di tanti mondi, metafora di tutto ciò che si può vedere e provare nelle aristocratiche Abbazia (Opatija) e Crikvenica, nella Fiume (Rijeka) marinara oppure nell’isola di Veglia (Krk) cittadina di Segna (Senj), scolpita nella roccia. Ma le diversità non finiscono qui. Esse continuano nelle maggiori altre isole dell’Adriatico di Veglia (Krk) e Cherso (Cres), sull’isola di Lussino (Lošinj), dotata di un microclima straordinariamente salubre, sulla sabbiosa Sansego (Susak), sulla fiorilissima isola di Ilovik (Asinello) e sulla boscosissima Arbe (Rab). Ma che cos’è che accomuna tutti questi luoghi? Forse ciò che, nel XIX secolo, era già ben chiaro all’aristocrazia europea, che scelse questa regione mediterranea, dal clima mite e dalla vegetazione rigogliosa, per trascorrervi le proprie vacanze. Grazie a loro, infatti, nacquero le prime sfarzose ville e i primi alberghi e, successivamente, le prime riviere della Croazia: quelle di Abbazia, Crikvenica, Novi Vinodolski. A quel tempo, però, non viaggiava soltanto l’aristocrazia. Anche i marinai e i capitani di Lussino viaggiavano, ed è a essi che dobbiamo le oltre ottanta specie botaniche esotiche che abbelliscono i giardini delle loro case. Quegli stessi giardini e un susseguirsi di soavi paesaggi abbelliti da boschi, oliveti e cespuglietti di salvia, rosmarino e lavanda che accompagnano il vostro viaggio per questa regione. Benvenuti nella porta profumata dell’Adriatico!
Le Bijele e le Samarske stijene
La natura si è qui sbizzarrita creando fantastiche e incredibili forme di rocce che superano di gran lunga qualsiasi creazione umana.
Učka
Tra le maggiori attrazioni dell’Učka, spiccano alcuni singolarissimi rilievi calcarei nella zona di Vrana e sulla sua cima più alta. Su di essa svetta un’antica torre sulla quale amano farsi fotografare gli alpinisti.
Fužine
Fužine sono conosciute per la lunga tradizione turistica, risalente al 1874 quando nella storia fu annotato il primo arrivo organizzato di un treno speciale con a bordo ospiti che vi arrivavano in scampagnata da Sušak, Rijeka (Fiume).
Il santuario della Madonna di Trsat e la città di Fiume
La città di Fiume (Rijeka), importante centro marittimo e culturale della Croazia, si protende sotto l’occhio vigile del Castello di Trsat (Tersatto) e del più antico santuario mariano della Croazia.
La città di Rab
Con le sue quattro torri campanarie in stile romanico e tre vie principali (Alta, Media e Bassa), la città di Rab (Arbe) racchiude in sé preziose chiese medievali e bei palazzi patrizi.
Lubenice
Lubenice è niente più che un casolare di pietra sorto su una parete rocciosa alta 378 metri, la cui veduta panoramica è riservata ai suoi tanti visitatori e a uno speciale abitante dell’isola di Cres (Cherso): il grifone.
L’isolotto di Košljun
A soli dieci minuti di traghetto da Punat, Košljun (Cassione) è un paradiso spirituale che nasconde in sé un inestimabile tesoro di flora, storia, arte e cultura.
Mošćenička Draga
Mošćenićka Draga (in italiano Val Santamarina o Draga di Moschiena), perla del Quarnero ai pedi del monte Učka, s’è sistemata tra le insenature rocciose di questa costa.
Opatija (Abbazia)
Opatija (Abbazia) è la destinazione turistica con la più antica tradizione mondana dell’Adriatico. Nel passato, grazie al suo clima mite tipicamente mediterraneo, era la località di villeggiatura...
Osor
Stretto tra le isole di Cres (Cherso) e Lošinj (Lussino), il borgo di Osor (Ossero) è noto per le sue “Serate musicali” e la sua storia agitata.
Rajska plaža (La spiaggia del paradiso)
A questa famosissima spiaggia lunga 1,5 km sono affacciate le più importanti capacità turistiche della località di Lopar (Lopparo).
Skrad
Skrad, perla della Croazia nel cuore del Gorski kotar. Sorta su una verdissima rupe, ai cui piedi serpeggia un canyon con lo Zeleni vir ed il Vražji prolaz, dall’alto dell’altopiano si protendono incantevoli panorami che abbracciano vette montane.
Stele di Baška
Stele di Baška (isola di Veglia) — il più importante monumento croato scritto con caratteri glagolitici veteroslavi, XII secolo.
Vrbnik
Quest’antica cittadina di pietra sull’isola di Krk (Veglia), che sembra emergere dal mare, conquista con la sua sorprendente bellezza e vivacità.
Lasciate che le eleganti ville e gli alberghi, i lussureggianti giardini ed i parchi vi conducano verso Fiume (Fiume), la metropoli del litorale, oggi il centro mercantile e marittimo più importante dell’Adriatico settentrionale. Sotto l’occhio vigile dell’imponente castello di Tersatto (Tersatto) e del più antico santuario mariano dell’intera Croazia e il suo convento francescano, la cattedrale di San Vito e la famosissima cappella votiva, Fiume vi affascinerà non soltanto come centro marittimo, ma anche per la sua invidiabile vita artistico-culturale e la maggiore manifestazione carnevalesca della Croazia.
Se volete assaporare il silenzio del mare e il fascino delle isole, allora dirigetevi verso l’azzurro Quarnero delimitato dalle mitiche isole di Apsirto della leggenda degli Argonauti: le isole di Arbe (Arbe), Veglia (Veglia), Cherso (Cherso) e Lošinj (Lussino) oltre a vantare un paesaggio favoloso creato da bianche rocce, insenature e fenditure immerse nell’azzurro dell’Adriatico, assolate cittadine con casette in pietra, i profumi aromatici della lavanda, della salvia, del mirto e del pino e una vegetazione con oltre 2700 specie vegetali, queste isole vantano una ricchissima fauna.
Così mentre visitate le cittadine di Lošinj, Osor, sull’isola di Cherso, Baška e Vrbnik, sull’isola di Veglia ed i numerosi resti del loro ricco patrimonio storico-culturale (citiamo la famosa Stele di Baška - testimonianza della lingua croata risalente al 1100 d.C.), nei dirupi delle pareti rocciose potrete ammirare l’habitat naturale del grifone bianco, specie protetta, mentre nelle acque del mare circostante potrete assistere al magico gioco dei delfini e delle foche monache.
Particolarissime sono le esperienze che vi attendono sulle ripide alture dell’Učka (Monte Maggiore), che domina l’Istria e la parte occidentale del Quarnero, e nel suo parco naturale. Le splendide regioni verdi dell’entroterra, ad una decina di chilometri dal mare, per il loro valore ecologico e l’eccezionale estensione delle aree protette, sono delle vere e proprie oasi di pace e silenzio, nonché destinazioni del turismo invernale sempre più ambite. Il Parco Nazionale del Risnjak, vicino alla città di Delnice, e tante altre aree protette distese lungo questa splendida e verde area montana sono l’habitat naturale di specie vegetali autoctone e animali in via d’estinzione. Tutte le mete, pertanto, rappresentano la destinazione ideale per una vacanza a diretto contatto con la natura.